la formazione è una cosa seria.
La formazione non significa semplicemente chiudersi in una stanza e spiegare per sette ore i fondamenti di informatica. È qualcosa di più: un'esperienza che si adatta alle esigenze della classe. Il mio metodo funziona sia con i bambini delle elementari, sia con adolescenti e adulti, indipendentemente dal loro livello di conoscenza. Spesso, infatti, il livello di alcuni studenti è persino superiore al mio. Il mio ruolo è quello di facilitatrice: un supporto e una guida. Le lezioni vanno oltre i contenuti e le conoscenze tecniche, che si possono sempre approfondire individualmente. Mi piace parlare di esperienze educative che mirano a far crescere la curiosità e l'autonomia degli studenti.
Un po’ di dati
Ho iniziato col botto questo anno accademico, e non è un modo di dire. Ho formato circa 1000 studenti - e il numero è in continua crescita. Li trovi suddivisi per tipologia nella torta blu, ma quello che i numeri non dicono è la varietà e l’intensità dei percorsi attivati. Alcuni dei corsi che propongo arrivano anche a 10 ore di formazione attiva, come nel caso dei laboratori di coding creativo rivolti ai bambini, in cui unisco tecnologia, storytelling e pensiero computazionale. Altri percorsi, invece, toccano tematiche più trasversali come la sicurezza informatica, l’informatica di base, la consapevolezza digitale - tema che racchiude sia l’uso etico delle tecnologie che l’educazione emotiva nell’era digitale.
Per me ogni ora in aula (fisica o virtuale) è un’occasione per costruire cultura, stimolare curiosità e rendere la tecnologia uno strumento per esprimersi, non solo per usarla. Se sei un docente, un dirigente scolastico o un ente di formazione e stai cercando corsi di cybersecurity per scuole, laboratori STEAM, oppure percorsi educativi sull’uso consapevole del digitale, possiamo costruire qualcosa insieme.
sì ok ma cosa fai mica l’ho capito…
Dopo anni di lavoro nel settore della sicurezza informatica, ho scelto di diventare una libera professionista per trasformare le mie competenze in un progetto più personale e flessibile.
Volevo poter scegliere con chi lavorare, su cosa lavorare e in che modo farlo. Questa scelta mi ha permesso di unire la mia esperienza tecnica alla passione per la formazione, la divulgazione e l’accompagnamento delle persone nel loro rapporto quotidiano con la tecnologia. Oggi sono consulente e docente: lavoro con scuole, aziende ed enti per portare più consapevolezza, sicurezza e umanità nel digitale. Nel mio lavoro educativo unisco tecnologia, consapevolezza e relazioni. Non insegno solo come funziona il digitale, ma che effetto ha su di noi. Ogni corso è costruito su misura per la classe, in generale gli argomenti che tratto spaziano tra questi mondi:
Cybersecurity e consapevolezza digitale
Educazione civica digitale e web policies
Coding e robotica educativa
Storytelling e comunicazione online
Educazione all’emotività digitale
Uso consapevole dei social media
L’approccio che uso è ibrido e multidisciplinare: tecnico dove serve, relazionale quando è il momento di fermarsi e riflettere. Alterno lezioni pratiche, esercitazioni, domande aperte e discussioni guidate. Ogni corso è pensato per far emergere il pensiero critico e dare strumenti concreti. Lavoro con bambini, adolescenti, docenti ed educatori, adattando il linguaggio e gli strumenti in base all’età e al contesto. E porto sempre con me una domanda di fondo: chi siamo quando usiamo la tecnologia?
Il mio obiettivo non è solo trasmettere competenze, ma coltivare consapevolezza. Perché essere cittadini digitali oggi significa sapersi orientare, scegliere, proteggere e connettere.