consulenze aziendali

sai cos’è questo?

Potrei rispondere con una lista di cose supertecniche ma la realtà è che, oltre a dirti che è una scheda madre non so dirti molto altro. L’informatica mi ha insegnato a chiedere, mi ha insegnato l’umiltà di non sapere e la curiosità.

Lavorare insieme significa per me condividere le stesse paranoie e ogni dubbio e risolvere ogni incertezza, cercando di rendere il mondo un posto più sicuro.

Ti va di provarci insieme?

a me la security piace proprio tanto. ecco cosa ti propongo:

  1. Audit della vulnerabilità digitale - Un servizio per aiutare le Aziende a capire "quanto sono messi male", con report chiari e azioni pratiche.

  2. Guide pratiche - Articoli o checklist per spiegare in modo semplice come prevenire problemi legati a deepfake, cybersecurity, o altre minacce digitali.

  3. Formazione aziendale - Webinar o corsi per sensibilizzare i dipendenti sui rischi legati alla tecnologia, netiquette e sulle fake news. Online (modalità sincrona o a-sincrona) o in presenza.

  4. Tool e risorse - Benchmark di mercato sulle soluzioni tecnologiche, consigli e analisi degli strumenti utili per monitorare la reputazione, ed in generale, la postura di sicurezza informatica.

la mia offerta

  • Tutto parte sempre da un assessment e cioè da una valutazione iniziale della situazione Aziendale, nel qui ed ora. L’assessment può essere fatto da remoto, preferisco però che sia affiancato da un sopralluogo fisico così da capire la realtà. I framework di riferimento che uso sono: NIST CSF, ISO27001, OWASP e all’occorrenza altri del settore di riferimento.

  • In base alle aree di miglioramento individuate suggerisco delle azioni di miglioramento. Nel caso in cui esse non ricadano nelle mie competenze, mi avvalgo di altri professionisti qualificati o creo dei passaggi di consegne per funzioni aziendali o altre Società che già collaborano con i clienti.

  • E poi ci sono i benchmark, ma tu sai cosa sono i benchmark? Ne parlavo l’altro giorno con i miei studenti e dicevamo che i benchmark si devono usare esattamente come si usano le valutazioni su altri prodotti. I driver che fanno dire che una soluzione è meglio di un’altra magari sono cose che a te manco te ne frega e quindi: che senso ha che compri quella soluzione? Parliamo di cellullari: è meglio Samsung o meglio Apple? La risposta a questa domanda è in realtà un’altra domanda. Qual è l’uso che ne devi fare? Ho fatto questa esercitazione in classe ed è uscito fuori che, per molti, probabilmente, il cellulare migliore sarebbe il Brondi: prende ovunque, se cade non si rompe neanche per sbaglio e non hai problemi di distrazioni.

le mie partnership